La Colombia ha regalato uno dei personaggi più "bizzarri" che il mondo del calcio ricordi: Renè Higuita. Portiere di indubbio talento, capace di entusiasmare come una rockstar. Higuita è stato il primo portiere goleador, in grado di mettere a segno in carriera ben 55 gol, tra punizioni, rigori e cavalcate solitarie.
Poco più di un metro e settanta, ma dalle spiccate doti atletiche, Higuita ha passato la sua carriera quasi interamente in patria, dove è diventato un idolo assoluto. Anche se la sua storia con la nazionale ha vissuto momenti di alti e bassi. In particolare, i mondiali sono stati piuttosto indigesti per il nostro.
Il suo primo mondiale fu quello del 1990. Il grande pubblico potè per la prima volta apprezzare quell'eccentrico portiere, che usciva palla al piede dalla difesa e faceva ripartire l'azione offensiva. Fatto piuttosto inusuale e pericoloso. E infatti, nell'ottavo di finale contro il Camerun, una sua passeggiata fuori area costò cara alla Colombia: palla rubata da Roger Milla e gol. La partita la squadra sudamericana la perse lì. Erano i tempi supplementari, poco tempo per recuperare e tanta stanchezza. Alla fine fu 2-0 e tutti a casa.
Invece, al mondiale successivo Higuita neanche andò. Era in carcere, perché fece da mediatore per un sequestro di persona. Cercò di far valere le sue conoscenze (pare fosse grande amico di Pablo Escobar), ma in Colombia pagare riscatti è contro la legge. Il risultato fu una denuncia, un processo e la successiva condanna, che gli impedì, appunto, di partire per gli Stati Uniti.
Nel 1998 non fu nemmeno convocato.
Ma al di là delle stravaganze in campo (e fuori), Higuita può vantare un palmarés di tutto rispetto: una coppa Libertadores, una coppa Intercontinentale, due coppe Interamericane, oltre al campionato colombiano.
Ma il fatto sportivo più eclatante, per il quale il pubblico di tutto il mondo ancora lo ricorda, è la mossa dello scorpione. Anno 1995, Wembley. Higuita in campo per la Colombia, in un'amichevole contro l'Inghilterra. Quello che accade lascia sbigottiti tutti, commentatore incluso. Di seguito le immagini del celebre gesto tecnico.
Comunque fino al 1999 Higuita continuerà ad essere nel giro della nazionale. Poi il ritiro nel 2004, anche a seguito di un controllo antidoping, che lo trovò positivo alla cocaina. Ma nel 2007, a 41 anni, torna in campo per un altro paio di stagioni.
Nel frattempo, il portiere colombiano si è anche dato alla tv. Una prima volta partecipando all'Isola dei famosi made in Colombia, nel 2005. Poi un'altra partecipazione, ad un reality dal nome "Cambio Extremo", lo porta a mettersi nelle mani di un chirurgo plastico, che gli ridisegna in parte i connotati.
Icona del calcio anni '90, Renè Higuita è una leggenda per gli appassionati di calcio.
Nessun commento:
Posta un commento
Dì la tua...